Israele e Medio Oriente

Lettera allo storico Crozza

Egregio Signor Crozza, intanto mi complimento per la sua pungente ironia, la sua comicità, lo ammetto, fa ridere anche me nonostante le differenti idee politiche. Ma ormai, diciamocelo, esiste ancora una differenza tra la destra e la sinistra?

Al di là di questo, mi spiace che un comico intelligente come lei cada nella trappola di una errata interpretazione della storia e della sottomissione più totale, al limite della sodomizzazione sia fisica che psicologica, all’Islam. Io comprendo perfettamente che, forse, non è tutta colpa sua: l’ora di storia, a scuola, è poco seguita, molti la considerano noiosa e la sua parte politica l’ha sempre osteggiata. Inoltre molti insegnanti interpretano la storia a loro uso e consumo pertanto molti studenti perdono interesse verso questa materia. Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magista vitae, nuntia vetustatis (La storia, in verità, è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera della verità) scriveva Cicerone nella sua opera De Oratore ma questa locuzione, viene spesso dimenticata e poi si arriva a dire che Gesù era un palestinese: vero?!

Facciamo un piccolo ripasso. Gesù venne concepito a Nazaret, cittadina che oggi si trova a nord di Israele, in Samaria e all’epoca in cui nacque Gesù era un’area che appartenne al Regno di Israele che cessò la sua esistenza che venne assalito e distrutto dagli Assiri nel 721 a.C., molti ebrei vennero deportati in Mesopotamia, il Regno di Giuda, invece, con capitale Gerusalemme, continuò ad esistere fino al 564 a.C. quando venne invaso e la sua popolazione deportata a Babilonia, da qui la Cattività babilonese che durò 50 anni. Nel 538 a.C. l’imperatore persiano Ciro il Grande conquisto Babilonia e permise agli ebrei di ritornare presso le loro terre, il Tempio di Gerusalemme venne ricostruito ma ben presto Alessandro Magno riconquistò gran parte del Medio Oriente sconfiggendo i persiani con la battaglia di Isso, con la quale i macedoni si aprirono la strada verso la Fenicia e successivamente verso Gaza.

Ma facciamo un passo indietro. Gesù, secondo tradizione, pur essendo stato concepito in modo miracoloso (ricorda molto il concepimento di Confucio avvenuto circa 600 anni prima, ma non vuol dire che Confucio fosse palestinese o Gesù cinese) nacque a Betlemme, nel Regno di Giuda con capitale Gerusalemme ma al tempo di Gesù sia quello che era il Regno di Israele, ed anche il Regno di Giuda, erano sotto il controllo di Roma. I suoi genitori erano ebrei che seguivano la religione ebraica.

Gli arabi a quel tempo non esistevano, così come non esisteva l’Islam, nato ben 600 anni dopo la nascita di Gesù.

Però a questo punto gettiamo luce sull’oscurità, facciamo in modo che la storia sia testimone dei tempi e luce della verità.

Il termine Palestina venne coniato ufficialmente dai romani all’epoca dell’imperatore Adriano nel 135 d.C. per indicare quella provincia che prima si chiamava Iudaea e comprendeva il Regno di Giudea, la Samaria, la Galilea e la Filistea, quindi nulla a che vedere con Hamas e Al-Fatah

Certo anche Erodoto, vissuto prima delle conquiste di Roma definì una piccola area, oggi Gaza, col nome di Palestina ma attenzione: in quell’area ci vivevano i filistei e chi erano i filistei? Arabi? NO! I filistei non erano arabi, questa popolazione era di origine cretese e si stabilì in quella regione tra il 1200 e l’800 a.C. Erano cretesi e i reperti archeologici e i testi egiziani dell’epoca risalente al faraone Amenophi III dichiarano le origine cretesi dei filistei. Pertanto mi spiace che la dirigenza di Hamas rivendichi quei luoghi affermando che gli arabi vivevano a Gaza prima ancora della nascita di Cristo. Quindi niente Hamas e niente Al-Fatah anche questa volta. Solo lei Crozza, insieme ai sinistroidi e fascisti, ci siete cascati con tutte le scarpe ed ora affermate, senza ombra di dubbio, che Gesù fosse palestinese.

Per quanto riguarda gli arabi, non c’è molto da dire: non esistevano in quel tempo. La Penisola Arabica era divisa in vari regni e popolazioni nomadi e solo dopo l’avvento di Maometto, che con la pace eterna della spada ed in nome di Allah li ha unificati e si è arrivati ad avere una popolazione araba. Ma prima, all’epoca di Roma e di Gesù, e quindi preislamica, nell’attuale Arabia, vivevano varie popolazioni: nel nord della Penisola Arabica vi erano varie tribù nomadi indipendenti che non costituivano degli stati, erano nomadi, senza patria. Nel sud della Penisola Araba invece esisteva un popolazione più sedentaria: gli Himyariti che occupavano l’attuale Yemen, quindi nulla a che vedere con Gaza e la Palestina.

Mi spiace Signor Crozza, ha cercato di vendere i prodotti della sua simpatica azienda Incool Late al pubblico ma di fronte alla storia ed alla verità c’è sempre il rischio che il nome dell’azienda le si ritorca contro. Ma d’altro canto, historia est magistra vitae.

Distinti saluti e buon Natale.

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