Elementi di propaganda

Restiamo umani grazie a Hamas

Ormai gli argini sono caduti tutti e la piena delle anime belle soi disant è incontenibile. Si è scoperto, dopo decine di conflitti, passati e in corso, che a Gaza muoiono i bambini a causa della guerra, si è scoperto, altresì, che la guerra crea distruzione, sofferenza e penuria di ogni cosa. Si è scoperto, svegliandosi da torpori prolungati, che la guerra, anzi questa guerra  è una cosa spaventosa. Improvvisamente, comici, attori, cantanti, presentatori e presentatrici, chef e sous chef, “non possono più restare zitti” di fronte all’orrore, mai visto prima, mai su questa scala. Non parliamo della categoria degli “intellettuali”, loro si sono già indignati prima.

Dopo Enzo Iacchetti, preceduto da Marisa Laurito, ora è il turno di Antonella Clerici, conduttrice di un seguitissimo programma di cucina. Ieri è stata lei a opporsi al “massacro”, per restare umana, per non cedere all’indifferenza, alla complicità con i carnefici.

Gaza è stata trasformata nel brand dell’indignazione selettiva ed esclusiva, nel certificato incontestabile della propria umanità. Non essere per Gaza, non soffrire per Gaza, non manifestare, attivarsi per Gaza, significa appartenere alla parte più turpe della specie umana.  Additare Netanyahu come assassino e mostro, e Israele come Paese demoniaco è la conseguenza inevitabile della solidarietà per i morti civili a Gaza, tutti quelli che Hamas ha messo a disposizione a cielo aperto affinché diventassero carne da macello necessaria per condannare Israele a più non posso.

Hamas sa bene quanto ci tengono gli occidentali emancipati, ecologisti e animalisti, gioiosamente libertini e progressisti, alla tutela dei diritti. Sa benissimo come l’Occidente, in buona parte scristianizzato, abbia sostituito Dio con il surrogato dell’Umanità mentre loro si tengono ben stretto Allah e l’Umma. In questo modo sono riusciti a trasformare un conflitto nel conflitto, il primo mai combattuto sulla terra e nel quale sono morti quasi solo o solo gli innocenti, i bambini soprattutto.

Ora, finalmente, grazie a Hamas, tutte le persone con un cuore vero sanno da che parte stare.

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