Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

Le nuove leve dell’odio antiebraico

Giuseppe Flavio Pagano, questo è il nome del funzionario che lavora a Firenze presso la Biblioteca delle Oblate ed è lucrosamente remunerato dalla regione Toscana per le sue competenze nello sviluppo di strategie multicanale, che sui social fa uso del nikname @dejalanuit, e ha pesantemente attaccatto ieri in un post, Fiamma Nirenstein.

La Nirenstein, nel più puro stile antisemita, è definita un “demone”, nonché un “verme nazista”. Pagano non è nuovo a queste esternazioni. Nel 2023 definisce “gli ebrei assassini di Gesù”, per poi, in un post successivo, immaginarsi uno scenario in cui le ambasciate israeliane vengano “assaltate con le molotov”. Si passerà, sempre nel 2023, ad accusare Lilana Segre di essere fascista per non avere preso posizione sulla guerra a Gaza, allo scopo di difendere “la razza ebraica”. All’attacco frontale contro Fiamma Nirenstein, si aggiunge quello nei confronti di Giordana Terracina collaboratrice di Radio Radicale, bollata come  anche lei come “nazista”.

Per Pagano il “demoniaco” ebraico ha il suo apice nel sionismo, come è e deve essere per tutti i fanatici di estrema sinistra che da movimento di emancipazione del popolo ebraico ne hanno fatto un’impresa criminale.

Pagano, nella sua crociata antisionista, ha più volte potuto contare sul sostegno del CARC, agglomerato particolarmente presente in Toscana, nonchè partito “fratello” del Nuovo Partito Comunista, come del resto riferito sul sito del primo. Il Nuovo PCI è il medesimo delle liste di proscrizione dei cosiddetti “agenti sionisti” pubblicate sul sito, tutt’ora online e che, le autorità italiane, non sono ancora intervenute ad oscurare.

Nel settembre del 2024 la “Federazione Toscana” del CARC aveva dedicato a Pagano e a Dimitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, un comunicato (pubblicato sul sito CARC) dove lamentavano il fatto che il console onorario d’Israele a Firenze, Marco Carrai, avesse protestato per un intervento in conferenza stampa a Palazzo Vecchio di Pagano, in quanto “perquisito per apologia al terrorismo” dopo una denuncia dello stesso console.

Il comunicato terminava con un “Fuori Carrai e i sionisti dal Meyer, da Firenze e da tutto il paese! Dare solidarietà è il primo passo per passare dalla difesa all’attacco!”.

Pochi giorni prima, il 19 settembre, il CARC “Toscana” lamentava su Instagram il fatto che Pagano fosse indagato per “apologia di terrorismo” dalla Procura di Firenze, nonchè la perquisizione e il sequestro di materiale informatico e cartaceo.

Il 12 ottobre Pagano veniva intervistato proprio sul sito del CARC dove si lamentava delle perquisizioni subite e accusava il gruppo Telegram “Israele senza filtri”, i sionisti e la Procura di Firenze di “repressione”.

CARC e NPCI non prendono di mira soltanto i “sionisti”, ma incitano al rovesciamento del governo democraticamente eletto per instaurare un governo di “blocco popolare”, un richiamo alla sovversione dell’ordine democratico per l’instaurazione di un regime.

Nello stesso periodo, Pagano veniva intervistato dalla redazione di La Luce News, sito filo-Fratelli Musulmani che si è occupato anche della traduzione e pubblicazione in italiano della biografia di Yahya Sinwar, il leader di Hamas nonchè mente dell’eccidio del 7 ottobre, poi ucciso dall’esercito israeliano. Il direttore editoriale di Lucenews, Davide Piccardo, nell’estate del 2014 finì al centro di una polemica per un suo post su episodi di violenza avvenuti fuori di una sinagoga parigina con il commento “E’ finita la pacchia”.

Nell’intervista a Lucenews, Pagano auspicava che il Comune di Firenze “facesse quadrato attorno a lui”, nel timore di perdere il posto di lavoro.

Dieci giorni fa, infine, è stato ospite sul canale YouTube “Ottolina TV”, anch’esso con base in Toscana, a Pisa e su posizioni anti-NATO, anti-USA e filo-Putin. Durante la puntata ha affermato: “…ciò che è accaduto il 7 ottobre ha dato la stura a presentarsi poi alla comunità internazionale dicendo noi (Israele) stiamo facendo questa cosa qui per tutelarci una volta per tutte. Ma in realtà è veramente una continuazione solo in misura maggiore d’intensità e con una programmazione di sterminio che veramente farebbe invidia ai nazisti…E’ un’attività che è assolutamente sostenuta dalla popolazione. Se noi veramente mettessimo dieci persone israeliane in una stanza. Sette persone su dieci sarebbero pronte a dire “si, stiamo facendo bene”. (da min 07:40).

Parole più che eloquenti sul più grande pogrom contro gli ebrei dai tempi della Shoah. C’è da chiedersi se un antisemita orgoglioso come Pagano debba continuare ad essere pagato con soldi pubblici della regione Toscana, e se l’attuale sindaco di Firenze, Sara Funaro sia al corrente di ciò che scrive e dichiara ritienenolo compatibile con le funzioni che gli sono state assegnate.

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