Investire senza sosta nel domani. Questo è lo specifico di un paese fondato da un popolo che ha fatto del futuro il suo DNA. Kadima! Dall’uscita dall’Egitto in poi, senza sosta, in mezzo ai disastri della storia fino all’apice delle tenebre naziste.
Qui a Tel Aviv pulsa il cuore economico del futuro che non può avanzare oggi senza configurarsi come investimento massiccio nella tecnologia, nei nuovi progetti, nelle idee più avanzate.
Dai kibbuz, dagli esperimenti collettivisti e pionieristici di una nuova società che sarebbe nata nata dalle ceneri della Shoah, all’avanguardia hig-tech che fa oggi di Israele un motore che procede a ritmi avanzatissimi, il pulsare è sempre quello visionario della progettualità. Teniamolo bene in mente, sempre.
Sono gli stessi che vorrebbero distruggere Israele e che colpiscono a ritmo serrato in Occidente, quelli che vorrebbero fermarlo questo treno, soprattutto qui, in questo piccolo paese di otto milioni di abitanti spinto in avanti da una gioventù perenne.
