Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

Il nazi-islamismo di Hamas

L’eccidio che ha avuto luogo in Israele per mano di Hamas rappresenta il maggiore sterminio di ebrei avvenuto per mano armata dalla Seconda guerra mondiale ad oggi. Solo i nazisti furono in grado di ucciderne in una volta sola, a mano armata, un numero così elevato. Al momento, il bilancio delle vittime è sgomentevole, settecento morti, ma è destinato drammaticamente ad aumentare nelle prossime ore.

Davide Cavaliere e David Elber, hanno entrambi paragonato qui su l’Informale le modalità omicide di Hamas a quelle delle Einsatzgruppen, le unità sterminatrici mobili delle SS.

Il paragone non solo è calzante per le modalità omicide, l’implacabilità delle uccisioni, vere e proprie esecuzioni sommarie di civili e militari, nelle strade, nelle abitazioni, in ogni spazio pubblico, ma perché Hamas, costola palestinese della Fratellanza musulmana, accorpa al jihadismo le simpatie naziste del fondatore della Fratellanza, Hassan al Banna.

Nel suo seminale, “Il jihad e l’odio contro gli ebrei, l’islamismo, il nazismo e le radici dell’11 settembre”, Matthias Kuntzel, ricorda che i Fratelli Musulmani distribuirono nel 1938 in occasione di una Conferenza parlamentare per i paesi arabi e musulmani che si tenne al Cairo le versioni in arabo del Mein Kampf e dei Protocolli dei savi anziani di Sion, sottolineando come “la loro distribuzione del Mein Kampf non fu l’unica occasione in cui i Fratelli Musulmani si schierarono con i nazisti. Al Banna collaborò con gli agenti egiziani del Terzo Reich”.

Lo Statuto di Hamas del 1988 è intessuto di un antisemitismo che è figliato direttamente dai Protocolli e si sposa con l’antisemitismo di matrice coranica, riassunto nel versetto del Corano citato all’interno del documento, in cui si invitano i fedeli ad uccidere gli ebrei che si nascondono dietro rocce e alberi.

Nel 2017, durante la grande mobilitazione di Hamas a Gaza con tentativi di ingresso in Israele impediti allora dalla presenza massiccia dell’esercito israeliano, la svastica venne dipinta su bandiere e aquiloni incendiari.

L’antisemitismo feroce di Hamas è, ad un tempo, il prodotto dell’avversione islamica per gli ebrei la cui radice si trova sia nel Corano che negli hadit, sia dell’antisemitismo cospirazionista europeo, che ha nei Protocolli il suo incunabolo, e che fu un testo recepito totalmente dal nazismo.

Hamas considera Israele terra islamica da rendere completamente judenfrei, libera dalla presenza ebraica, in questo è il perfetto continuatore delle politiche eliminazioniste del Terzo Reich che ha messo in atto su scala massiccia appena gli è stato possibile farlo.

 

 

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