Gentile Sindaco,
inorridito sono venuto a conoscenza che nel Suo comune, facente parte della nostra città metropolitana (Milano n.d.r.), esiste una via Martiri Palestinesi.
Devo segnalarle che i sedicenti Martiri palestinesi (detti in arabo Shahid), altro non sono che terroristi che hanno macchiato di sangue non solo il Medio Oriente ma anche il mondo intero. Sono definiti Martiri coloro che con cintura esplosiva hanno ucciso decine di persone in Israele sugli autobus e nei locali pubblici, nei mercati e per la strada. Martiri sono definiti e onorati dalla autorità nazionale palestinese coloro che hanno accoltellato vecchi e studenti, bruciato bambini in auto con i genitori, sgozzato neonati. Martiri sono quelli a venire che l’educazione all’odio prepara a sacrificare la vita per fare danno agli ebrei o agli “occidentali” nel prossimo futuro.
Erano Martiri palestinesi coloro che fecero saltare le caserme in Libano, in Arabia Saudita, e i centri culturali e le ambasciate in Argentina, in Sudan, e che uccisero a sangue freddo i viaggiatori all’aeroporto di Fiumicino e il piccolo Stefano Gay Tachè, gettando una granata sui bambini che uscivano dalla sinagoga di Roma.

Un terrorista palestinese di “Settembre Nero” durante il raid alle Olimpiadi di Monaco 1972: undici atleti israeliani uccisi

Il piccolo Stefano, ormai privo di vita, soccorso dopo l’attentato alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982
Martiri palestinesi.
Che fecero da scuola ad altri Shahid in Francia, Belgio, Germania, Svezia, Norvegia, Russia, USA.
Insomma aver intitolato una via ai Martiri Palestinesi è un grave insulto a tutti i veri martiri della storia.
Penso che lei non ne fosse cosciente e che la scelta scellerata sia opera di qualche predecessore.
Mi auguro che lei voglia porre rimedio al più presto per rispetto alle migliaia di vittime dei terroristi oggi onorati da Cinisello Balsamo.
Mi auguro di vederla alla sfilata del 25 aprile con la Brigata Ebraica che concorse a liberare l’Italia dai nazisti, gli stessi nazisti con cui si alleò il capo politico dei palestinesi arabi Haj Amin al Husseini nella speranza di una “soluzione finale” del problema ebraico anche in Medio Oriente.
Andrea Jarach
Presidente Keren Hayesod Italia Onlus, Appello Unificato per Israele

Joe Joseph Raccah
19 Aprile 2017 a 10:01
Tutte cose vere peccato che i media purtroppo (perchè di parte) non pubblicizzano le cose vere bensí le menzogne iniziando dal fatto che i”palestinesi” non sono altro che arabi nomadi facenti parte dei centinaia di paesi mussulmani con i milioni di arabi che ne fanno parte vorrebbero accaparrarsi anche uno STATO più piccolo della Sicilia che in tutti i campi è il primo e detto questo sono sicuro che il sig. Sindaco era in buona fede e non è tardi per correggere gli errori