Israele e Medio Oriente

Bar Refaeli omaggia su Instagram i soldati caduti, ma è polemica: “Sei renitente”

La top model israeliana Bar Refaeli ha generato una tempesta di polemiche su Instagram a causa di un suo messaggio scritto per onorare la memoria dei soldati caduti in Israele. Gli utenti si sono arrabbiati, definendola ipocrita in quando non ha servito nell’IDF, le forze di difesa israeliane.
Bar Refaeli mercoledì scorso ha caricato l’immagine di una candela con la parola ebraica “Yizkor”, una speciale preghiera per i defunti, in onore del Giorno della Memoria di Israele.

Gli utenti si sono affrettati a sottolineare che la top model è renitente alla leva, avendo sposato un vecchio conoscente di famiglia a 18 anni di età al fine di eludere l’arruolamento. Ha divorziato un anno più tardi.

“Se solo avessi donato alla patria due anni della tua vita, allora la gente ti avrebbe lasciato in pace,” ha commentato un utente su Instagram.

“Hai rifiutato di arruolarti nelle forze armate e hai sposato un conoscente di famiglia” ha ribadito un altro. “All’epoca hai anche detto di non aver capito il motivo per cui è necessario morire per lo Stato. E’ una buona cosa che ci siano stati altri stupidi che ti hanno permesso di vivere qui”.

Bar Refaeli ha espresso opinioni controverse sul servizio nell’esercito.
«Perché dovrebbero morire giovani di 18 anni? E’ stupido che le persone debbano morire in modo che io possa vivere in Israele” aveva detto la top model un anno dopo che la sua renitenza alla leva è stata resa pubblica.
Ha anche detto di non aver rimpianti per non essersi arruolata perché è stata “ripagata alla grande” e “le celebrità hanno altre necessità.”

Nell’estate 2014, durante l’Operazione Margine di Protezione, la top model aveva invece pubblicato diversi post per esprimere solidarietà ai suoi connazionali che servivano nell’esercito.
I messaggi avevano ricevuto critiche sia dagli utenti filo-israeliani, che le rimproverano la renitenza alla leva, sia dai filo-palestinesi, che l’hanno bersagliata con messaggi di odio antisemita.

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