Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

Anne Frank, una storia attuale: la mostra a Cagliari

Riceviamo e pubblichiamo da Giulia Scanu

 

Sabato sono andata alla mostra Anne Frank-una storia attuale, voluta fortemente a Cagliari dalla Dott.ssa Felicina Pontis (presidente dell’associazione Brangiais) in memoria di sua madre, sopravvissuta alla persecuzione nazista, e ospitata alla Mediateca del Mediterraneo anche grazie all’Ambasciata Olandese in Italia.
Molto interessanti gli interventi dei relatori e degli ospiti durante la conferenza stampa di inaugurazione della mostra ma, più di tutto, è stato molto toccante sentire la Pontis parlare.
Consiglio a tutti di visitare questa mostra perché, purtroppo, come hanno detto anche i relatori, sentimenti e ideologie che fino a qualche anno fa erano un tabù e sarebbe stato vergognoso esprimerli oggi sono stati sdoganati.
La storia dovrebbe insegnare a non ripetere gli stessi errori ma non sempre è così.
Stiamo assistendo alla deriva della nostra società verso ideologie xenofobe, populiste e nazionaliste, alla ricerca di un colpevole esterno ai nostri disagi e alla nostra appena passata crisi economica, in molte nazioni vi è ormai un clima di intolleranza verso il diverso lo straniero e con governati, e loro fan, che attaccano sul personale i media che osano criticare ricordando quanto successo in altri periodi.

Due anni fa, durante il mio Erasmus, sono stata ad Auschwitz e l’oggetto che più mi fece commuovere fu un modellino del treno che trasportava al campo i perseguitati perché mi ricordò le immagini che tuttora vediamo sui migranti che arrivano in Europa, riflettei su quanto viene detto e su quanto la storia si ripeta perché se ne perde memoria e consapevolezza ed è la ragione per cui abbiamo bisogno di mostre come questa su Anna Frank.
Sempre con questo spirito di riflessione ho trovato molto toccanti anche le foto e le opere della mostra Our Genocides, il viaggio nella memoria.
Our Genocides è una mostra presente da più tempo negli stessi spazi della MEM in cui si creano dei parallelismi tra quadri raffiguranti genocidi e guerre più recenti con foto di Auschwitz che sembrano quasi dare un continuum alla mostra su Anna Frank e il nazismo.
Spero che la mostra abbia il successo che merita anche qua a Cagliari e che sia uno spunto di riflessione per tanti che sembrano non ricordare la storia recente e perché davvero questi fatti non accadano mai più.

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