Israele e Medio Oriente

Conferenza anti Bds all’Onu: costruire ponti, non boicottaggi

Oltre 1.500 studenti hanno affollato ieri l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per una conferenza sponsorizzata dalla delegazione israeliana sul modo migliore di combattere il movimento BDS.

L’ambasciatore di Israele all’ONU Danny Danon ha definito la conferenza un evento “storico”. “Il BDS non si occupa di aiutare i palestinesi o di portare la pace. Il suo unico obiettivo è quello di porre fine allo Stato ebraico. Questa è la realtà e non avrò paura di dirlo ad alta voce, dappertutto. Il BDS è il vero volto del moderno antisemitismo”, ha detto Danon nel suo discorso d’apertura di ieri.

Il BDS (il movimento di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni) cerca di demonizzare Israele e di opporsi alla cooperazione e alla coesistenza di israeliani e palestinesi. I leader di tutto lo spettro politico, dal governo liberale del Canada al governo conservatore della Gran Bretagna, hanno riconosciuto che il boicottaggio contro Israele è illegale secondo l’OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio) e gli accordi GATT (Accordi Generali sulle Tariffe e il Commercio). Inoltre, l’Alta Corte Francese ha decretato che il BDS costituisce incitamento alla discriminazione, all’odio e alla violenza contro una persona o un gruppo di persone in base alla loro origine.

Fonte: pagina facebook Padre Gabriel Naddaf in italiano

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