Israele e Medio Oriente

David Friedman nuovo ambasciatore Usa in Israele: “Sposterò la sede a Gerusalemme”

Donald Trump ha scelto l’avvocato David Friedman come ambasciatore in Israele. La sua prima dichiarazione è stata: “Non vedo l’ora di lavorare all’ambasciata Usa nella capitale eterna di Israele, Gerusalemme”, confermando così l’intenzione del presidente eletto di spostare l’ambasciata da Tel Aviv.
Friedman, in un’intervista ad ‘Haaretz’ rilasciata la scorsa estate, aveva detto di considerare legali gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, considerati invece illegittimi da ogni amministrazione alla Casa Bianca dal 1967.

La dichiarazione con cui il team di transizione di Trump ha annunciato la nomina sottolinea la lunga storia di amicizia e di amichevole sostegno di Friedman verso Israele e parla di posizioni in linea con quelle degli Stati Uniti: “Le due nazioni hanno avuto una speciale relazione basata sul rispetto reciproco e sull’impegno nei confronti della libertà e della democrazia. Con la nomina di Friedman, il presidente eletto Trump esprime il suo impegno per un ulteriore rafforzamento della relazione tra Stati Uniti e Israele e a garanzia del fatto che ci sarà una straordinaria cooperazione strategica, tecnologica, militare e di intelligence tra i due paesi”. Le “forti relazioni” di Friedman in Israele secondo la Casa Bianca “saranno il fondamento della sua missione diplomatica”.

Nei giorni scorsi si era appreso che una fondazione della famiglia di Jared Kushner, il genero del presidente eletto, ha donato in passato decine di migliaia di dollari per progetti negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. A rivelarlo è stato il quotidiano israeliano Haaretz, secondo cui tra il 2010 e il 2014 la Fondazione Kushner avrebbe fatto donazioni tra i 5mila e i 10mila dollari per ogni tipo di iniziative destinate a progetti sociali e religiosi nelle colonie ebraiche.

“Finalmente l’ambasciata americana sarà spostata nella Capitale di Israele: Gerusalemme. La decisione è una risposta chiara al voto dell’Unesco dei mesi scorsi”. E’ quanto sottolinea il presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, sulla scelta di David Friedman come ambasciatore in Israele e sulla volontà di quest’ultimo di svolgere il suo incarico a “Gerusalemme, eterna capitale israeliana”. “Tutte le ambasciate devono risiedere nelle Capitali dei paesi che le ospitano – sottolinea Dureghello- mi auguro che il gesto degli Stati Uniti sia un esempio per tutti i paesi democratici: il riconoscimento di Gerusalemme come Capitale d’Israele”.

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