Israele e Medio Oriente

Theresa May: “In Regno Unito gli ebrei saranno al sicuro, stop antisemitismo”

Come Primo Ministro, voglio parlare direttamente ad ogni famiglia ebrea nel Regno Unito, per assicurarvi sulla mia determinazione personale nel fare tutto il possibile per mantenervi al sicuro e per liberare questo flagello di odio dall’anima del nostro paese.

So che la lotta contro i pregiudizi e contro l’ideologia estremista che alberga nel cuore dell’antisemitismo fa parte delle cose buone che il mio governo può fare. Come ho detto più volte, senza i suoi ebrei la Gran Bretagna non sarebbe la Gran Bretagna; così come la Gran Bretagna non sarebbe la Gran Bretagna senza i suoi musulmani, sikh, indù, cristiani e persone di altre fedi.
Quindi il primo passo per sconfiggere l’antisemitismo è quello di definire chiaramente, per eliminare ogni dubbio, ciò che è inaccettabile, in modo che nessuno possa invocare l’ignoranza o nascondersi dietro qualsiasi tipo di scusa.
Questo è il motivo per cui il mio annuncio di lunedì è stato molto importante. Grazie al lavoro di Sir Eric Pickles sul saggio inviatomi Post-Holocaust, gli inglesi tramite l’International Holocaust Remembrance Alliance hanno la possibilità di conoscere una definizione univoca di antisemitismo.

Proprio la scorsa settimana siamo stati in prima linea per cercare di garantire che tale definizione fosse adottata in tutto il continente in occasione del vertice dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, con 56 Paesi che hanno votato a favore e solo la Russia contraria.

Questa settimana, grazie al lavoro del Communities Secretary, Sajid Javid, questo governo conservatore sta assumendo un passo innovativo con l’adozione di tale definizione qui in Gran Bretagna.
Grazie a questa definizione espelleremo chiunque si renda colpevole di qualsiasi insulto o atteggiamento che palesi odio nei confronti degli ebrei in quanto ebrei, e noi attivamente incoraggeremo la conoscenza di questa definizione da parte della polizia, degli avvocati, delle università e altri enti pubblici.

Voglio essere molto onesta su cosa significhi, perché va dritto al cuore delle questioni sollevate da tutti i membri del parlamento sull’antisemitismo.
Quanto riportato mostra un amento dell’antisemitismo nel 2014 collegato ad un aumento delle critiche alle azioni del governo israeliano.

Dobbiamo imparare a separare queste due questioni. Grazie a questa nuova definizione possiamo stabilire inequivocabilmente che criticare il governo di Israele non possa mai costituire una giustificazione per l’odio contro il popolo ebraico, non più di quanto criticare il governo britannico possa essere una scusa per l’odio contro il popolo britannico.
In parole povere, non ci possono essere scuse per qualsiasi tipo di odio verso il popolo ebraico. Punto.

Ma sconfiggere l’antisemitismo richiede più di una semplice definizione. Significa individuare e punire i responsabili, significa agire per mantenere le persone ebree al sicuro e significa educare le generazioni future a combattere l’odio e il pregiudizio in tutte le sue forme. Questo governo conservatore è impegnato a fare tutte e tre le cose.

Come ministro dell’interno ho chiesto a tutte le forze di polizia di documentare i crimini di odio religioso separatamente per fede. Mi sono accertata di lasciare l’estremismo, incluso il genere d’estremismo che spaccia vetriolo antisemita, fuori dal nostro Pese E’ per questo che ho negato il permesso a comici come Dieudonné di entrare in Gran Bretagna, e per lo stesso motivo non ho permesso a Pamela Geller, Robert Spencer e al Pastore Terry Jones di venire perché l’islamofobia nasce dalla stessa sorgente di odio.

E’ per questo che ho cacciato pure Abu Hamza e Abu Qatada. Ed è anche il motivo per cui ho deciso di avviare una collaborazione tra governo e provider internet finalizzata ad abbattere la propaganda on-line velenosa che infetta le menti.

Mi ha fatto piacere donare più di 13 milioni di sterline alla Community Security Trust durante la cena di beneficenza organizzata all’inizio di quest’anno, per la sicurezza di scuole rabbiniche, sinagoghe e strutture pubbliche. E continuerò ad assicurarmi che abbia le risorse necessarie per proteggere la comunità sempre.

Ma il modo migliore per sconfiggere l’antisemitismo è in primo luogo quello di creare un ambiente che impedisca che si diffonda.
Quindi sono orgogliosa di proseguire il lavoro per allestire un Memoriale Nazionale dell’Olocausto vicino al Parlamento, insieme ad un centro educativo, che includeranno le testimonianze di prima mano dei sopravvissuti all’Olocausto della Gran Bretagna.

La posizione di questo monumento e del suo centro educativo rappresenterà un messaggio forte sui nostri valori come paese. Insieme potremo lottare per i valori britannici di tolleranza e rispetto per gli altri che sono sintetizzati dalla madre di tutti i parlamenti.
Insieme, educheremo ogni generazione alla lotta contro l’odio e il pregiudizio in tutte le sue forme e difenderemo il valore britannico della libertà di religione e di credo.
Insieme, continueremo a mantenere al sicuro gli ebrei nel nostro paese e sconfiggeremo il flagello dell’antisemitismo per difendere i nostri valori e il nostro modo di vivere.
Oggi e per ogni generazione a venire.

Traduzione in italiano della lettera che Theresa May, premier del Regno Unito, ha inviato a The Jewish Chronicle.
L’Informale si associa a tutte le belle parole del primo ministro britannico ma non concorda assolutamente con le definizioni di “islamofobo” attribuite a Robert Spencer e Pamela Geller.  

Clicca per commentare

Devi accedere per inserire un commento. Login

Rispondi

Torna Su