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Esplosione nel centro di Ankara: almeno 27 morti e 75 feriti

Una forte esplosione è avvenuta nel centro di Ankara, in piazza Kizilay, vicino al parco Güvenpark alle 18:45 di questo pomeriggio. Secondo l’ufficio del governatore locale, ci sarebbero 27 morti e 75 feriti.

«Secondo le prime notizie, 27 dei nostri cittadini sono stati uccisi nell’esplosione causata da un’autobomba alle 18:45 a Güvenpark di Kizilay», si spiega nella nota ufficiale, in cui si aggiunge che 23 cittadini sono stati uccisi sulla scena dell’incidente, mentre altri quattro sono morti nel tragitto verso l’ospedale.

La testata d’opposizione turca ’Radical’, parla di un attentato kamikaze.

Immagini agghiaccianti circolano attraverso le tivù e sui social network.

Al momento non ci sono rivendicazioni. Un funzionario della sicurezza turca riferisce all’agenzia Reuters che dalle prime indagini emergerebbe un coinvolgimento di militanti curdi del Pkk o di un gruppo affiliato.

L’esplosione è avvenuta vicino alla stazione principale degli autobus, vicino a molti uffici governativi, in una zona prossima a quella in cui il 17 febbraio scorso era scoppiata un’autobomba che aveva ucciso 29 persone.

Sul posto, ha raccontato la Cnn Turk, subito dopo l’esplosione sono giunte diverse ambulanze e mezzi della polizia. I testimoni hanno parlato di un botto potente, udito in diverse zone della capitale turca. Subito dopo l’attacco, l’area è stata evacuata nel timore di un secondo assalto e l’emittente Cnn Turk riferisce che i feriti sono stati trasferiti in 10 diversi ospedali.

L’autorità radiotelevisiva turca ha imposto un divieto temporaneo di pubblicazione delle immagini. La misura è ricorrente in Turchia in caso di attacchi terroristici.

Il premier turco Ahmet Davutoglu presiederà tra poco una riunione di sicurezza presso la sede della presidenza del Consiglio ad Ankara.

La Farnesina fa sapere che sta facendo le necessarie verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di italiani.

Fonte e foto: La Stampa

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