Federazione delle Associazioni Italia-Israele

Israele sotto attacco

 

                                                               Genova, 09/10/2023 

 

A: Presidenti Associazioni Federazione 

Referenti da loro Delegati 

OGGETTO: Israele sotto Attacco  

Cari Presidenti, cari Amici, 

Questi sono i principali punti che dobbiamo tenere presenti: 

● Hamas, un’organizzazione terroristica riconosciuta a livello internazionale, ha lanciato un massiccio attacco contro i cittadini di Israele infiltrando terroristi nelle comunità del sud, nonché lanciando missili e razzi estesi e indiscriminati che hanno preso di mira i civili israeliani dal sud del paese fino a Tel Aviv e Gerusalemme.

I terroristi si sono infiltrati nelle comunità del sud e hanno iniziato una serie di omicidi, uccidendo famiglie e individui nelle loro case, per le strade e mentre si recavano alla sinagoga, oltre a rapire nella Striscia di Gaza chiunque – in particolare famiglie indifese, donne e bambini – che hanno incrociato il loro cammino. 

● Si tratta di un attacco mortale e barbaro avviato da organizzazioni terroristiche guidate da Hamas, lanciato senza alcun pretesto legittimo o azione provocatoria da parte di Israele. Inoltre, questo attacco è arrivato dopo un lungo periodo in cui Israele ha cercato di riportare la calma nella Striscia di Gaza compiendo ampi sforzi per migliorare la situazione economica dei palestinesi, con particolare attenzione ai progetti a lungo termine a Gaza. In questo contesto sono state avviate le discussioni sull’attuazione dei progetti Gas for Gaza e Gaza Marine. Tuttavia, mentre Israele lavorava per stabilizzare l’area promuovendo progetti a lungo termine, Hamas lanciava un’operazione terroristica omicida e distruttiva progettata per danneggiare Israele e minare la stabilità nell’area. 

● Se qualcuno ha ancora dei dubbi, questo attacco rivela ancora una volta il vero volto di queste organizzazioni terroristiche: gruppi sanguinari e incontrollabili, privi di ogni inibizione morale, motivati dall’odio, dal desiderio di ferire in ogni modo i cittadini israeliani e di portare sulla distruzione dello Stato di Israele. Hamas non è interessato alla sicurezza o al benessere dei civili nella Striscia di Gaza e li considera nient’altro che pedine da sfruttare nei suoi sforzi per danneggiare i cittadini di Israele. 

● Israele è in guerra contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza. Hamas ha iniziato questa guerra e Israele si sta preparando per una risposta militare prolungata per eliminare la minaccia rappresentata da tale organizzazione. Hamas ha il controllo di tutti gli aspetti della vita nella Striscia di Gaza: è dietro questo attacco e sarà responsabile delle conseguenze di questi eventi. La leadership di Hamas ha la piena responsabilità dell’attuale deterioramento e delle azioni che Israele deve intraprendere in risposta. Israele farà tutto il necessario per proteggere i suoi cittadini e il suo territorio. 

● Le false affermazioni di Hamas e di altre organizzazioni terroristiche secondo cui “Al Aqsa è in pericolo” e il loro assurdo tentativo di collegare l’attacco terroristico alla visita degli ebrei al Monte del Tempio (che avviene regolarmente ogni anno) sono una cortina di fumo che non porta alcuna somiglianza con la realtà. Si tratta di un’affermazione inventata progettata per alimentare il fuoco nel settore, infiammare le passioni e raccogliere il sostegno degli estremisti al fine di espandere l’arena del combattimento in Israele. 

● Le organizzazioni terroristiche coinvolte sono rami del regime degli Ayatollah in Iran, che promuove attivamente l’attività terroristica in Israele e contro obiettivi israeliani ed ebraici in tutto il mondo. Il presidente iraniano Raisi ha parlato con Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, e con Ziyad Nakhaleh, segretario generale della Jihad islamica palestinese (PIJ). 

● Le forze di sicurezza israeliane stanno attualmente operando per ripristinare il pieno controllo su tutte le comunità e sull’area della barriera di sicurezza al confine con la Striscia di Gaza. 

● Israele agirà per liberare gli ostaggi rapiti nella Striscia di Gaza, per danneggiare gravemente le infrastrutture terroristiche e per ritornare a una situazione in cui nessun gruppo terroristico a Gaza potrà nuovamente danneggiare i cittadini israeliani. 

● Gli abitanti della Striscia di Gaza non sono nemici di Israele. Eppure le organizzazioni terroristiche operano consapevolmente e deliberatamente all’interno di aree popolate da civili e adiacenti a edifici e istituzioni umanitarie, facendone un uso cinico. Israele sta facendo, e continuerà a fare, tutto il possibile per prevenire danni a persone non coinvolte. Tuttavia, queste organizzazioni terroristiche che operano intenzionalmente all’interno della popolazione civile stanno commettendo doppi crimini di guerra: prendendo di mira indiscriminatamente i civili israeliani e utilizzando i residenti della Striscia di Gaza come scudi umani. 

● La comunità internazionale deve chiarire agli Stati dell’asse (Iran, Siria e Libano) e alle organizzazioni terroristiche della regione che devono astenersi dal prendere parte alla guerra di Hamas e stabilire che non devono promuovere, incoraggiare o consentire l’apertura di un altro fronte contro Israele. L’espansione dell’arena di combattimento contro Israele incontrerà una risposta particolarmente dura, comprese azioni determinate e letali da parte di Israele. 

● Israele si aspetta che la comunità internazionale condanni l’attacco terroristico contro i cittadini israeliani e esprima un chiaro sostegno al pieno diritto di Israele di difendersi. Israele agirà con risolutezza contro le organizzazioni terroristiche e farà tutto il necessario per proteggere i suoi cittadini. 

Bruno Gazzo 

Presidente

 

Torna Su