Federazione delle Associazioni Italia-Israele

Le “azioni non convenzionali” di Hamas

 

 

                                                                                           Genova, 13/12/2023 

 

A: Dario Nardella, Sindaco di Firenze 

CC: Luca Milani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze

Emanuele Cocollini, Vicepresidente Consiglio Comunale di Firenze 

COMUNICATO UFFICIALE 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE VOTA UNA RISOLUZIONE CHE SEMBRA DISCONOSCERE IL REGOLAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA CHE DEFINISCE HAMAS UNA ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA 

La Federazione delle Associazioni Italia Israele esprime il suo sconcerto per l’approvazione da parte della maggioranza del Consiglio Comunale di Firenze di una devastante risoluzione che contraddice dopo pochi giorni un’altra risoluzione che invece definiva Hamas una organizzazione terroristica e chiede a Dario Nardella, Sindaco di Firenze un intervento duro e preciso di chiarificazione in merito. 

Il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato la Risoluzione N. 2023/01093 presentata da Sinistra Progetto Comune e votata anche da Consiglieri del Partito Democratico dal titolo “Israele e Palestina: pace, giustizia e dignità dei popoli” il cui incipit è il seguente: “Sabato 7 ottobre 2023, in un giorno festivo per la religione ebraica, l’organizzazione politica e paramilitare palestinese di Hamas, di matrice fondamentalista islamica sunnita, ha lanciato dalla Striscia di Gaza un’offensiva inedita nei confronti dello Stato di Israele, anche con azioni non convenzionali, oltre che con intensi bombardamenti” . 

Ora, è da domandarsi se le richiamate “pace, giustizia e dignità dei popoli” possano basarsi su presupposti che non hanno alcun rapporto con la realtà. Hamas non è unaorganizzazione politica e paramilitare”, bensì un gruppo terroristico, così come definito dall’Unione Europea ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1505 del Consiglio del 20 luglio 2023 che attua l’articolo 2, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 2580/2001, relativo a misure restrittive specifiche, contro determinate persone e entità, destinate a combattere il terrorismo, e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) 2023/420. Tale regolamento non ha per scopo quello di stilare una bella lista di “organizzazioni politiche paramilitari” bensì di identificare le entità terroristiche.  

Il vero gioiello della citata Risoluzione fiorentina, però, riguarda la qualifica di “un’offensiva inedita (di Hamas) nei confronti dello Stato di Israele, anche con azioni non convenzionali, oltre che con intensi bombardamenti” 

Certo, l’azione “non convenzionale” è un eufemismo che comprende la mutilazione di bebè, l’azione di metterli vivi nei forni, lo stupro di massa di bimbi e donne, propedeutico alla loro mutilazione e alla loro esposizione a Gaza, dove la moltitudine li aspettava per sputare sui cadaveri.  

Ha ragione il Consiglio Comunale di Firenze: non era affatto un’azione convenzionale. Le vittime (visto che la Risoluzione è un parto dei Consiglieri della maggioranza di sinistra al comune di Firenze) erano chaverim kibbutz, per intenderci, compagni di una società comunista, il kibbutz, dove ciascuno dà quel che può e riceve ciò di cui necessita. Sì, le vittime erano pacifiste e di sinistra, ma avevano un difetto bruttissimo: erano ebrei.  

Nello Statuto di Hamas si legge: “Benché gli anelli siano distanti l’uno dall’altro, e molti ostacoli siano stati posti di fronte ai combattenti da coloro che si muovono agli ordini del sionismo così da rendere talora impossibile il perseguimento del jihad, il Movimento di Resistenza Islamico ha sempre cercato di corrispondere alle promesse di Allah, senza chiedersi quanto tempo ci sarebbe voluto. Il Profeta – le  preghiere e la pace di Allah siano con Lui – dichiarò: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno.”  

Ma l’altra cosa sconcertante è che il 4 dicembre 2023 il Consiglio Comunale di Firenze aveva approvato la risoluzione N. 2023/00123 primo firmatario il Vicepresidente del Consiglio Comunale Emanuele Cocollini del Gruppo consiliare Centro, che riconosce “Hamas come organizzazione terroristica che ha lo scopo di eliminare lo Stato di Israele”. 

A questo punto sorge una domanda: con l’approvazione presentata da Sinistra Progetto Comune e approvata dalla maggioranza del Consiglio Comunale, lo stesso Consiglio disconosce quanto approvato solo pochi giorni prima? 

Agli occhi del comune cittadino sembra che la maggioranza del Comune di Firenze abbia le idee un po’ confuse. 

Cordiali Saluti 

Bruno Gazzo 

Presidente Federazione Associazioni Italia-Israele 

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