Mossad e IDF

Le donne dell’Idf schierate contro l’Isis in Sinai

Le forze dell’IDF sono da tempo schierate al confine con la penisola del Sinai. Tra queste, c’è il battaglione misto Karacal,  nel quale sono le soldatesse a svolgere un ruolo importante in prima linea per difendere Israele dalla minaccia del terrorismo islamico. Il nemico da combattere, in questo caso, è costituito principalmente dall’organizzazione terroristica Ansar Bait al – Maqdis, che ha promesso fedeltà allo Stato Islamico.

“Io non ho paura di affrontare i terroristi , se necessario”, spiega il tenente Ada, ufficiale del Battaglione misto Karacal disposto sul confine tra Israele e il Sinai .
“I miliziani dell’Isis sono terrorizzati dall’idea di essere sconfitti da una donna, che contraddice completamente le loro convinzioni radicali”.
Com’è noto, i terroristi islamisti sono convinti di non andare in paradiso se vengono uccisi da una donna. Questa certezza ha rappresentato un vantaggio per le combattenti curde in lotta contro l’Isis in Iraq.

Il confine tra Israele e la penisola del Sinai è in una situazione di costante allerta da quando le organizzazioni terroristiche, compresi i gruppi affiliati all’Isis, hanno intensificato la loro presenza, creando instabilità in tutta la zona.

A partire dalla “primavera araba” egiziana del 2011, c’è stata una crescita senza precedenti di gruppi terroristici operanti nel Sinai, che hanno approfittato della situazione caotica seguita alle insurrezioni portando ondate di violenza che si sono pericolosamente avvicinate al confine meridionale di Israele.

In risposta al rinvigorirsi dell’attività terroristica nella penisola del Sinai e alle numerose infiltrazioni dal 2011, l’esercito israeliano ha avviato il “Progetto Clessidra”, completando nel 2013 la costruzione di un grande recinto che si estende per tutto il confine israeliano con il Sinai egiziano.
La recinzione è dotata di telecamere di sorveglianza operative 24 ore al giorno ed è controllata da vari reparti dell’Idf, tra cui il Battaglione Karacal, che da 10 anni vigila presso la frontiera con l’Egitto.

Il Battaglione Karacal ha come responsabilità principale quella di difendere il confine tra Israele e il Sinai. Fondato nel 2004, il Karacal è stato il primo battaglione ad integrare pienamente le donne. I soldati e le soldatesse del battaglione sono addestrati per far fronte a infiltrazioni terroristiche, sparatorie, contrabbando, autobombe ed altri fenomeni di criminalità e terrorismo sul confine.

“Dopo che è stato abbattuto l’aereo russo, abbiamo capito quanto tangibile sia diventata la minaccia”, dice il tenente Ada. “I miei soldati devono sapere che siamo qui per restare in piedi sconfiggendo il terrorismo.”

Il caporale Noy Haim Bar spiega l’importanza del lavoro del battaglione sul confine. “Quando usciamo per andare a pattugliare il confine, mi guardo indietro e vedo le luci nelle case e le famiglie a cena. Questi sono i momenti in cui capisco perfettamente perché sto facendo quello che sto facendo. Sono qui per proteggere quelle persone, la comunità israeliana”.

Articolo e dichiarazioni in inglese su unitedwithisrael.org

Foto: Ori Shifrin/IDF Spokesperson’s Unit

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