Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

Quando gli anti-israeliani spagnoli non sapevano neppure chi stavano boicottando

“BOICOT A ISRAEL Y A NOA” è l’appello contenuto su un manifesto che circolava lo scorso maggio, ai tempi di un concerto in Spagna della cantante Noa. Ma è tuttora un manifesto simbolo della campagna BDS in Spagna, diffuso persino in talune università.
La campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) contro Israele è particolarmente attiva in certi paesi d’Europa, tra cui per l’appunto la Svezia e la Spagna.
A volte, però, l’odio anti-israeliano rende ciechi e oltre a portare a discutibili generalizzazioni convince gli adepti a pescare un po’ nel mucchio.
La cantante israeliana Noa, al secolo Achinoam Nini, è stata ad esempio più volte accusata di delegittimare Israele sulla scena internazionale con il suo supporto alla causa palestinese.
Proprio per questo la campagna di boicottaggio scatenatagli contro dal movimento BDS in Spagna ha scatenato l’ironia degli israeliani, che non le hanno mai perdonato l’appello alla fondazione di uno Stato palestinese con Gerusalemme capitale e le dichiarazioni in cui affermava che i palestinesi hanno più di un motivo per essere arrabbiati visto il “furto di terra” ai loro danni.
Chi di odio anti-israeliano ferisce, di antisemitismo perisce.

Con la collaborazione di Diego Ibrahim Manca

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