Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

Gli ultras tedeschi imitano quelli laziali: Anna Frank con la maglia dello Shalke 04

Gli ultras della Lazio che hanno voluto usare l’immagine di Anna Frank come “insulto” nei confronti dei rivali romanisti hanno evidentemente ispirati i loro “colleghi” tedeschi”. Nella città di Düsseldorf, capitale della Renania Settentrionale-Vestfalia, sono infatti apparse delle figurine di Anna Frank con la maglia dello Shalke 04, una delle squadre principali del Länder.
In Renania Settentrionale-Vestfalia, il più grande dei sedici Länder tedeschi, ci sono diverse squadre che militano in Bundesliga (la serie A di Germania): oltre allo Shalke 04, il Borussia Dortmund, il Bayer Leverkusen, il Colonia, il Borussia Moenchengladbach. Il Fortuna Düsseldorf, squadra della capitale, milita invece in Seconda divisione, la serie B tedesca.
Le rivalità tra queste squadra e tra le varie città sono molto accese e causano spesso problemi nella gestione dell’ordine pubblico. Per intenderci, i derby di questo Länder sono tutti paragonabili a Roma-Lazio.
Oltre ad accendere gli animi, l’inimicizia tra tifoserie solletica evidentemente gli istinti peggiori, tra cui gli insulti agli avversari basandosi sui soliti feticci antisemiti, particolarmente diffusi in tanti stadi d’Europa. Anna Frank, evidentemente, è destinata a diventare un’arma di “sfottò” da stadio se istituzioni politiche, culturali e anche giudiziarie non intervengono per tempo.
Gli adesivi di Anna Frank diffusi nella capitale della Renania Settentrionale-Vestfalia sono stati fotografati e pubblicati sul portale tedesco Ruhrbarone.de, divertendo particolarmente un ultrà del Borussia Dortmund, noto alle forza dell’ordine per vari precedenti e la sua militanza nell’estrema destra, che ha pensato bene di pubblicare le immagini sul suo profilo facebook.
La autorità sono già al lavoro per rintracciare i responsabili di questa che da tanti ultras italiani è stata definita “una bravata”. In Germania troveranno pane per i loro denti, perché le leggi in materia di antisemitismo sono piuttosto severe. Non solo: dal 2015 i social in Germania sono obbligati a cancellare qualsiasi messaggio razzista o incitante all’odio nel giro di 24 ore.

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