Islam e Islamismo

Catturata cellula terroristica in Cisgiordania. Era finanziata da Hezbollah

Una cellula terroristica con base a Tulkarem, in Cisgiordania, finanziata e reclutata dall’organizzazione paramilitare libanese Hezbollah, stava pianificando aggressioni e attentati suicidi contro i civili israeliani ma è stata fermata da un’operazione congiunta del servizio di sicurezza Shin Bet e dell’esercito israeliano.
Secondo lo Shin Bet, Jawad Nasrallah, figlio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah, ha reclutato la cellula attraverso i social media.

Hezbollah è attualmente considerata la principale minaccia per Israele, secondo il capo di stato maggiore israeliano Gadi Eisenkot.
La cellula contrastata a Tulkarem era “molto pericolosa”, come riportato dal comunicato dello Shin Bet. Per finanziarla, Hezbollah ha devoluto 5000 dollari da spendere in armi e attrezzature per gli attacchi. Oltre ad un attacco previsto contro alcuni soldati IDF, la cellula terroristica aveva l’ordine di raccogliere informazioni su attività e posizione delle truppe IDF e di organizzare attentati suicidi.

La cellula, di cinque uomini, era guidata da Mahmoud Zaghloul, 32 anni, reclutato direttamente da Jawad Nasrallah. Gli ordini e i primi finanziamenti arrivavano dall’Unità 133 di Hezbollah .
“L’organizzazione Hezbollah sta cercando di arruolare e attivare le cellule terroristiche di nascosto attraverso internet” spiega ancora la nota diffusa dallo Shin Bet.
Hezbollah starebbe quindi cercando di fomentare ulteriormente l’Intifada dei coltelli avviata dai palestinesi in questi ultimi mesi.
Oltre a Zaghloul, sono stati arrestati Rabah Labadi, 28 anni, che era già stato detenuto in un carcere israeliano nel 2002-2007 e nel 2008-2011; Muhammad Zaghloul, presumibilmente parente di Mahmoud; Muhammad Matzarwa e Ahmed Abu el-Az, tutti di 19 anni.

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