Antisemitismo, Antisionismo e Debunking

L’Onu approva sei risoluzioni contro Israele, l’Italia vota a favore

L’Onu ha voluto celebrare la giornata internazionale “per la solidarietà con il popolo palestinese”, prevista ogni 29 novembre, in grande stile. Oltre alla kefyah e alla sciarpa con i colori palestinesi esibite in aula dal presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Peter Thomson, sono state votate addirittura sei risoluzioni contro Israele.
Una presa di posizione netta ed evidente che sottolinea l’ormai aperta ostilità delle Nazioni Unite nei confronti dello stato ebraico. Al di là della celebrazione di una giornata istituita per celebrare le sofferenze di un popolo, prestando il fianco a chi strumentalizza e accusa un altro popolo, quello israeliano, di “razzismo”, “genocidio”, “apartheid”, la Comunità internazionale sembra ormai aver dissolto ogni dubbio in merito alla delicata questione arabo-israeliana: Israele ha torto ed è il male, i palestinesi hanno ragione e sono le vittime.
La pioggia di risoluzioni, su spinta ovviamente dei paesi arabi spalleggiati da nazioni notoriamente antisemite, ne è la logica conseguenza.
Nella fattispecie, le ultime sei risoluzioni approvate erano perlopiù a sostegno della recente presa di posizione dell’Unesco che ha di fatto riscritto in chiave musulmana la storia e la cultura dei territori israeliani, cancellando ogni residuo di identità ebraica.
Ma a stupire sono i paesi che hanno votato a favore: tra quelli europei, oltre ai soliti Francia e Spagna, anche la Germania e il Regno Unito. E, purtroppo, l’Italia.
Questo nonostante le parole pronunciate dal premier Matteo Renzi a pochi giorni dall’approvazione della risoluzione anti-israeliana dell’Unesco. Il presidente del Consiglio italiano l’aveva definita “allucinante”, criticando quindi aspramente la decisione di astenersi dell’ambasciatore presso l’Unesco e non lesinando frecciate nei confronti del comportamento della Farnesina, tanto da far ipotizzare addirittura le dimissioni del ministro degli esteri Paolo Gentiloni
Non è accaduto nulla, a distanza di pochi giorni l’Italia non ha rispettato le promesse di Renzi (“mai più voti a risoluzioni contro Israele) e si è schierata tra i nemici di Gerusalemme. Unici Paesi disposti a non riscrivere la storia si sono rivelati Stati Uniti, Canada, Isole Marshall, Micronesia, che hanno votato contro le sei risoluzioni Onu.

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