Aveva 93 anni ed era l’ultimo superstite del campo di sterminio di Treblinka, nella Polonia occupata dai nazisti. Si è spento ieri a Tel Aviv, lasciando al libro e al documentario ispirati alle sue testimonianze il compito di raccontare l’orrore che ha subito e la rivolta che gli ha permesso la fuga.
Samuel Willenberg è emigrato in Israele nel 1950, dopo aver combattuto i nazisti a Varsavia nella guerra di Resistenza polacca nel 1944. Alle sue spalle aveva lasciato la deportazione e la terribile detenzione a Treblika, campo in cui sono stati sterminati ben 800.000 ebrei polacchi e greci.
Willenberg era riuscito a fuggire, insieme ad un altro centinaio di detenuti, in seguito ad una rivolta degli internati nell’agosto 1943.
